
Film Sound of Metal: il significato profondo del film e del suo finale Sound of Metal è il bellissimo film di Darius Marder sulla storia di un batterista che sta lentamente perdendo l'utilizzo dell'udito, interpretato dall'incredibile Riz Ahmed. E quella raccontata da Sound of Metal è soprattutto una storia dolorosa, che il regista scrive assieme al fratello Abraham. In realtà l'idea del film è circolata nella testa di Marder per moltissimi anni, a partire da un incontro con l'amico Derek Cianfrance regista di Blue Valentine nel con il quale era in ballo il lavoro su di un documentario che non vedrà mai la luce. Cianfrance rimarrà poi come accreditato al soggetto di Sound of Metal e come produttore esecutivo, mentre Marder proseguirà nel raccogliere informazioni per portare a termine la sceneggiatura. Il significato di Sound of Metal Un giorno, infatti, l'udito di Ruben viene a mancare quasi del tutto.
Inspiegabili sono le dichiarazioni su una Samp nel primo tempo superiore in complessivo al Napoli, affermazioni veritiera al pari di Brooke Logan che narra la propria fedeltà ad uno dei diciotto mariti tra cui pure qualche bambino. Il Napoli ha semplicemente tirato il fiato per qualche minuto, impegnato a spezzarsi dentro una stordente bellezza. Ciascuno come il primo gol di Zielinski. Sta tornando anche il polacco, affinché scarica tutta la rabbia per un avvio di stagione complicato nella dardo che fulmina Audero e chiude la contesa. Ma ci pensate, a attuale Napoli col miglior Zielinski? Olive nel Martini in stile James Piotr. Coppia gol subiti in cinque gare. Il Napoli è avanti di quattro gol, ma li dietro si lotta, si spazza pure via quando serve. Perchè tutte le ambizioni passano da attuale concetto qui: prendere meno gol degli altri.
E infatti non è vero. Un gemma. Ma la Paganese trova quasi all'istante il pari con il solito, immortale, Castaldo, prima di far consumare un autentico harakiri calcistico. La mano di Fofana vale il rigore dei padroni di casa, ma Diop sbaglia e si fa neutralizzare da Lewandowsky. Non sbaglia, invece, Balde, che il adatto, di rigore, lo realizza e manda di nuovo avanti i peloritani a fine primo tempo. Poi il neoacquisto Piovaccari la mette dentro di capo sugli sviluppi di una punizione e dà un senso al recupero, in cui ancora Castaldo confeziona il conclusivo pari, mettendo a nudo le ingenuità di un Messina bello, volenteroso, appariscente e vivace, ma troppo inesperto e incapace di gestire i minuti finali.
Approssimativamente mai con facili escamotage narrativi e visivi. Violenta, destabilizzante, strepitosa, attuale, malgrado ambientata in un passato quasi apparente, mette bene a fuoco razzismi contemporanei e ingiustizie abissali non solo USA. Tra ideazione, scrittura, realizzazione e post-produzione, ha richiesto quasi cinque anni di lavorazione. La raccoglitrice di cotone Cora Mbeduabbandonata appena nata dalla madre Mabel Sheila Atimriesce a fuggire da una piantagione insieme al compagno Caesar Aaron Pierre. I due troveranno una comincia di fuga grazie a una misteriosa ferrovia sotterranea. Sapevo che con il romanzo di Colson avrei voluto attivitа un lavoro di adattamento molto differente e meno fedele. Gli ho difeso che, se avessi fatto cambiamenti profondi e radicali, lo avrei avvisato. Addirittura il finale è molto diverso. Colson si è sempre dimostrato curioso ed entusiasta.