
Home page È vero che i cani sono in grado di diagnosticare i tumori negli esseri umani? I cani possono fiutare alcune molecole prodotte dai tessuti tumorali, ma non è dimostrato a oggi che siano efficaci come strumento di diagnosi. Ultimo aggiornamento: 16 maggio Tempo di lettura: 6 minuti In sintesi Nel è stato pubblicato il primo resoconto scientifico di una diagnosi di melanoma facilitata da un cane che annusava ossessivamente una lesione che la sua padrona aveva sulla coscia. In seguito sono stati condotti esperimenti in cui i cani annusavano le urine o il fiato di pazienti con cancro della vescica, prostata, rene, polmone e seno. I cani spesso imparavano a distinguere i campioni provenienti dai malati da quelli di soggetti sani, ma con un'accuratezza modesta.
Curia per i diritti del malato Caspita View Comments Il Tribunale per i diritti del malato TDM è un'iniziativa di Cittadinanzattiva, nata nel per assistere e promuovere i diritti dei cittadini nell'ambito dei servizi sanitari e assistenziali e per contribuire ad una più umana, efficace e razionale organizzazione del servizio sanitario nazionale. Il TDM è una rete costituita da cittadini comuni, ma anche da operatori dei diversi servizi e da professionisti, che si impegnano a titolo volontario circa Esso opera mediante: circa sezioni locali, presenti su tutto il territorio interno, attive negli ospedali e nei servizi territoriali; una struttura centrale, che coordina le attività della rete e promuove le iniziative nazionali; gruppi tematici, a livello nazionale, regionale e locale, collegati a specifici programmi; coordinamenti regionali, di supporto alle reti locali e per la promozione di politiche regionali di tutela dei diritti in ambito sanitario; il Progetto integrato di Tutela - Pit salute - servizio di chiarimento, consulenza e assistenza ai cittadini sui servizi sanitari e socio-assistenziali, attivo come a livello nazionale che regionale e locale. I servizi Pit salute raccolgono ogni anno circa L'attività del TDM è volta alla ricerca delle soluzioni finalizzate a rimuovere situazioni di sofferenza inutile e di ingiustizia, non esclude la protesta pubblica e il ricorso all'autorità giudiziaria, ma privilegia l'esercizio dei poteri di interpretare le situazioni, di mobilitare le coscienze, di accomodare agli intoppi istituzionali e infine di conseguire nel più breve tempo effettuabile i cambiamenti materiali della realtà affinché permettano il soddisfacimento dei diritti violati.