
Psicologia Bisessualità Salve, il ragazzo con cui sto ormai da anni mi ha confessato di aver avuto in passato sporadici episodi di masturbazione reciproca con ragazzi dello stesso sesso. La nostra vita sessuale nonchè sentimentale è perfetta. Ci amiamo e vogliamo sposarci e proprio per questo ha sentito la necessità di confidarsi per essere più aperto sul suo passato. Non ho preso benissimo la cosa, probabilmente per ignoranza sull'argomento. Dopo mie infinite domande ha chiarito questi punti: non ha mai avuto desiderio di rapporti completi, non ha mai desiderato sentimentalmente un ragazzo,non ha mai desiderato compiacere un ragazzo, ha avuto spesso ansie critiche nei suoi confronti per quello che riguarda aspettodimensioni,ammette di aver provato piacere nel farsi masturbare e che ha avuto e probabilmente ha una curiosità forte per solo il membro dell'altro sesso, qualcosa di vicino al voler vedere per un confronto ma che al tempo stesso lo eccitava.
Certamente la praticano le scimmie con le mani , i cani, i cavalli e gli asini sfregando il asta contro il proprio ventre , i cervi che si strofinano contro tronchi d'albero , il delfino che si strofina sul dorso di una testuggine , e poi le cagne, le gatte, le cavalle, le mucche affinché sfregano i genitali per terra oppure contro tronchi d'albero quando durante l'estro non trovano il maschio. Infatti un bambino che succhia l'alluce del adatto piede sta già facendo dell'autoerotismo, addirittura se nessuno se ne preoccupa. Perché non ci sia questo automatismo, occorre uno sforzo di volontà. Esiste benché una certa differenza tra la autocompiacimento dell'età infantile e quella dell'età adolescenziale: la differenza non sta solo nel fatto che in quella infantile maschile non c'è eiaculazione, ma anche nel fatto che nella pubertà la autocompiacimento, ad un certo punto, appare come un surrogato del coito. Non a caso nelle società antiche ci si sposava molto presto. La masturbazione reciproca, praticata nel corso dell'adolescenza fra ragazzi dello stesso sesso, non porta assolutamente all'omosessualità. Nelle ragazze è meno praticata probabilmente per motivi più culturali affinché biologici. Le ragazze normalmente hanno nei confronti del proprio sesso un denuncia meno nevrotico e più equilibrato: sanno cercare le soddisfazioni anche in estranei campi, come nell'amicizia, nell'impegno scolastico, nelle confidenze con la madre, nella conferenza dei libri ecc. Non a accidente nel passato si è sempre certo per scontato che la masturbazione fosse un fenomeno tipicamente maschile, che andava sicuramente represso.