
Il curatore Gianluca Marziani presenta la mostra, aperta sino a fine mese, come il «romanzo per immagini di un'icona inimitabile e attualissima». Primi piani coloratissimi, il corpo offerto senza inibizione alcuna, con una consapevolezza d'uso che esclude contemporaneamente ogni abuso e senso del peccato: «Fissare su carta fotografica l'icona pop di un immaginario che scorreva nei pixel. La tv che accoglie l'azione si spegne un istante per diventare quadro. La stampa che accoglie lo scatto si accende oltre l'istante del monitor. Chiara Samugheo ha inventato l'anima fotografica di Raffaella Carrà.
Bensм anziché rivestirsi e trattare i coppia con sdegno, come farebbe qualunque altra protagonista di sitcom sofisticate, spalanca i begli occhioni azzurri e, dopo un attimo di smarrimento, decide di correggere radicalmente la sua vita. Naturalmente le dinamiche che si vengono a fare sono esilaranti e niente affatto scontate. Ma alla fine, Schmidt, Winston e Nick, gli altri protagonisti di New Girl, non possono che arrendersi e aprire il loro cuore a una ragazza apparentemente fragile, ma forte, risoluta e, soprattutto, gioiosa. Ma, pur decidendo di cambiare ambiente e fare nuove conoscenze, Jess non ritiene necessario reinventarsi completamente: rimane una ragazza vivace affinché è sempre se stessa, in comune circostanza. Il punto è che Jess non riuscirebbe a essere diversa nemmeno se ci provasse. Ogni tanto caccia di essere una ragazza disinvolta ed affascinante, come quando cerca di allietarsi ed essere disinibita andando a battuta di relazioni occasionali, senza riuscirci. Ed è proprio questo il bello di Jess: non è in grado di mentire neanche a se stessa. Ed è talmente convinta dei suoi valori che anche quando qualcun altro li infrange, lei si infuria.
Nel frattempo vicino casa sua si trasferisce una ragazza, la bella Danielle Elisha Cuthbertche cattura in poco tempo la sua attenzione. Tentato in un antecedente momento di chiudere i rapporti, Matthew cerca poi di convincere la fanciulla a lasciare definitivamente il porno. Matthew, fino ad allora timido, dedito allo studio e con una vita tranquilla, si ritrova a rischiare il carcere. Più intelligente e curioso dei vari 'American Pie' e degli innumerevoli, inguardabili trash Usa, 'La ragazza della apertura accanto' di Luke Greenfield va giù leggera come una college-favoletta che raramente scade nella volgarità stile 'Maial college', anche tra falli dorati da conturbante shop e seni supersiliconati. Il considerazione è che si tratta della buccia più amorale degli ultimi tempi, il difetto è che il cinismo della storia non giova a nessuno perché non è supportato da una adattamento adeguata. Diciamolo subito, tanto per toglierci un peso: per una faccenda del genere o sei Billy Wilder oppure te ne stai a casa a studiare cinema. Si adagia, con attori da telefilm, sul pruriginoso virtuale vedi il ragazzo che immagina la star all'opera in famiglia scegliendo un conclusivo finto ed edificante. Il film è stato nominato al Teen Choice Award come Film che i tuoi genitori non vorrebbero che vedessi.