
Vedendo questo, il fariseo che l'aveva invitato disse tra sé: «Se costui fosse un profeta, saprebbe chi è, e di quale genere è la donna che lo tocca: è una peccatrice! Gesù allora gli disse: «Simone, ho da dirti qualcosa». Ed egli rispose: «Di' pure, maestro». Chi di loro dunque lo amerà di più? Simone rispose: «Suppongo sia colui al quale ha condonato di più». Gli disse Gesù: «Hai giudicato bene». E, volgendosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Sono entrato in casa tua e tu non mi hai dato l'acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli.
Vedendo questo, il fariseo che l'aveva chiamato disse tra sé: «Se costui fosse un profeta, saprebbe chi è, e di quale genere è la femmina che lo tocca: è una peccatrice! Entro in questo racconto grondante di lacrime e di profumo, grondante di vita, e provo a mettermi dalla parte della peccatrice, a guardare insieme i suoi occhi. Il suo espressione si fa largo nel groviglio delle contraddizioni morali della donna per impuntarsi sul germe intatto, sul germe celestiale che è nel cuore anche dell'ultima prostituta. E risvegliarlo. Che spinta energico deve aver sentito quella donna per decidere di sfidare tutte le buone consuetudini, di calpestare i rituali consolidati, solo per dare ascolto al adatto cuore inquieto. E che convinzione altrettanto forte deve aver avuto, per conoscenza con tutte le sue fibre affinché quel giovane rabbi, di cui aveva sentito raccontare gesti e parole, non l'avrebbe disprezzata, non l'avrebbe cacciata. Va diritta davanti a lui, non gli chiede permesso, fa una cosa inaudita tanto è sconveniente: mani, bocca, lacrime, capelli, profumo su quei piedi. Ella ha capito il cuore di Gesù meglio di tutti.
Addirittura la lettura della Parola di Altissimo è preghiera. Siamo entrati in quella zona più sacra e più lunga del nostro Ritiro On Line: il grande silenzio! Il protagonista è lo Spirito Santo. Il modo migliore per assaporare un brano delle Scritture è accoglierlo in noi come un alimentazione nutriente per il nostro spirito, è avere la certezza che sia Altissimo a volerci parlare per farci accedere nelle dimensioni del suo disegno di amore e di salvezza. Se ascoltiamo attentamente la Parola potremo entrare in un rapporto vivo con il Autore, per lasciarci plasmare dal suo identico cuore. Cosa direste di lei? E di me?
Tutti la conoscevano bene, sapevano della sua vita dissoluta, ma questo non la intimorisce, né la porta ad arrendersi il suo desiderio. Gesù allora gli disse: «Simone, ho da dirti qualcosa». Chi di loro dunque lo amerà di più? Simone rispose: «Suppongo come colui al quale ha condonato di più». Gli disse Gesù: «Hai assolto bene». E, volgendosi verso la femmina, disse a Simone: «Vedi questa donna? Tu non mi hai dato un bacio; lei invece, da quando sono entrato, non ha cessato di baciarmi i piedi. Tu non hai grasso con olio il mio capo; ella invece mi ha cosparso i piedi di profumo.