
Interni di hotel del Mar Nero che vuoi scoprire: 30 foto reali Questo è solo un lusso barbaro! Dopo che la Turchia è stata chiusa ai turisti russi, molti di coloro che avevano in programma di rilassarsi in mare quest'estate hanno dovuto rivolgere la loro attenzione alle località del Territorio di Krasnodar. Inoltre, alcuni tour operator hanno già annunciato di essere pronti a scambiare voucher con Turchia e Zanzibar in viaggio in Russia. E cosa offrono gli hotel per quella cifra? Almeno lussuosi, secondo i loro proprietari, gli interni.
Cenni storici[ modifica modifica wikitesto ] Nel Ferdinando Fuga [3] fu chiamato a Napoli, nell'ambito del programma di cambiamento edilizio del nuovo re Carlo III di Borbone , con l'incarico di progettare il gigantesco Albergo dei Poveri rivolto ad accogliere le masse di poveri del Regno. L'opera si inserisce in un contesto storico non assente dalle finalità per le quali fu creato. Nella prima metà del XVIII secolo, infatti, Napoli fu caratterizzata dalla coraggiosa opera di rinnovamento del cancelliere Bernardo Tanucci , con i decreti sull'abolizione del feudalesimo e dei privilegi ecclesiastici , e dei primi vagiti dell' illuminismo napoletano , tra i quali si annoverano Antonio Genovesi e Ferdinando Galiani. Albergo dei Poveri: disegno aerea L'opera rimase incompiuta per cui la sua mole oltre Con le cause della sospensione, oltre all'ingente cifra necessaria al completamento, occorre arrampicarsi alla rivoluzione del quando Ferdinando IV impresse una svolta in senso pragmatico rispetto a quella prettamente assistenziale decisa di suo padre Carlo III; si decise pertanto di adottare un nuovo progetto, elaborato dall'architetto Francesco Maresca , che prevedeva un numero limitato di camerate rispetto a locali più ampi dove allocare le macchine di allevamento manifatturiera [4]. Un altro scopo fu di assicurare agli orfani della Santa Casa dell'Annunziata , accolti a allontanarsi dal , i mezzi di esistenza e l'insegnamento di un mestiere affinché li avrebbero potuti rendere autonomi nella vita quotidiana [4]. Sorse anche una scuola per sordomuti , senza giammai perdere la sua primitiva impronta assistenziale.